Influenza dei parametri di processo dello stampaggio ad iniezione
I parametri che permettono di monitorare e controllare il processo di stampaggio ad iniezione sono molteplici.
Un’ulteriore distinzione tra questi parametri può essere effettuata con riferimento al fatto che essi possono influenzare la produttività del processo, la qualità del prodotto o entrambe le cose.
Nella tabella che segue i parametri di processo sono stati raggruppati in cinque categorie:
- Temperature
- Tempi
- Velocità
- Pressioni
- Spostamenti
Fattori di disturbo del processo di stampaggio
Il processo di stampaggio deve essere continuamente monitorato e regolato per compensare le variazioni dovute a cause accidentali e naturali.
Le cause accidentali di variazione sono quelle dovute ad un fenomeno esterno al processo, non previsto.
Le cause naturali sono quelle insite nel processo stesso, ad esempio la normale variabilità della pressa o le oscillazioni delle caratteristiche del materiale da un lotto all’altro.
Ad esempio, l’errore dovuto all’operatore può essere accidentale se non è previsto, ma può essere naturale se diventa sistematico a causa di una carenza di conoscenze.
Il diagramma a spina di pesce riportato nel seguito raggruppa tutte le possibili cause di variazione del processo in sei sottoclassi:
Conclusioni
Lo Stampaggio ad iniezione è un processo molto complicato poiché i fattori che influenzano la qualità della parte e la stabilità del processo sono molti e, spesso, fra di loro dipendenti. Per regolare ed ottimizzare i parametri di processo bisogna agire sui parametri che hanno il maggiore impatto sulle variabili fondamentali della plastica che si vogliono controllare. Per tenere sotto controllo i parametri più importanti del processo abbiamo proposto la loro classificazione in sei sottoclassi: materiale, pressa, stampo, ambiente, processo, operatore ed organizzazione.
Per approfondire
Libro “Conoscere le materie plastiche e i parametri della pressa”.
Post alquanto interessante sullo stampaggio ad iniezione. Io, personalmente, lo ritengo molto simile alla pressofusione dove un materiale plastico fuso precedentemente viene iniettato ad una pressione molto alta dentro uno stampo, aperto solo dopo che si è raffreddato.