L’esperto risponde: Temperatura di distorsione termica
D: Qual’é la precisa definizione di temperature di distorsione termica?
La temperature di distorsione è un indicatore ampiamente utilizzato per misurare le performance termiche di un polimero. La misura della temperature di distorsione è specificata dalla norma ASTM Standard D 648 intitolata “Temperatura di distorsione della plastica sotto carico a flessione, in posizione di taglio”.
Per eseguire questa prova il materiale è in un bagno termico e sottoposto ad un carico in corrispondenza di tre punti. La temperatura del bagno è aumentata lentamente affinché il campione rammollisce e raggiunge la deformazione desiderata. La temperatura alla quale si ottiene una certa deformazione, sotto l’applicazione di un certo carico, è la temperatura di distorsione termica (HDT). Per i polimeri amorfi la temperatura di distorsione è vicina a alla temperatura di transizione vetrosa.
La figura seguente mostra la temperatura di distorsione per un carico di 1.82 MPa per diversi polimeri amorfi:
Legenda:
PEI: polieterimmide
PSU: polisulfone
PC: Policarbonato
PMMA: Polimetilmetacrilato
PS: Polistirene
E’ possibile che stampando con lo stesso polipropilene da 3 settimane, ora ci siano problemi/difetti sul pezzo stampato (in particolare materiale fragile e pezzo che si rompe in fase di estrazione) soltanto perchè la temperatura dello stampo (non essendo termoregolato) si è abbassata di circa 8/9 gradi (23/24 gradi 3 settimane fa e 15/16 gradi ora)?
Sarebbe utile sapere qualcosa di più sul PP utilizzato, ad esempio il grado di cristallinità. Certo la temperatura dello stampo più bassa può indurre la fragilità del pezzo.